Maradona, accolto solo parzialmente il ricorso ad Equitalia: dovrebbe pagare 34 milioni ma i legali fanno ricorso

Si riduce da circa 40 milioni di euro a 34,2 milioni il debito di Diego Armando Maradona con il fisco italiano: è l’effetto della sentenza – resa nota dai legali dell’ex Pibe de oro, Pisani e Scala – della Commissione provinciale tributaria di Napoli, davanti alla quale gli avvocati avevano presentato un ricorso. Continua a leggere

Dubai, El Kun Aguero segue l’Al Wasl, la squadra di Maradona, suo suocero

Sergio Aguero subito dopo la festa per lo scudetto del Manchester è volato a Dubai per festeggiare il compleanno della sua compagna, Gianina, la figlia di Diego Armando Maradona che è il 17 maggio. Aguero ha assistito alla partita dell’Al Wasl, la squadra allenata dal suocero che ha pareggiato in una partita finita ai supplementari. Maradona aveva deciso di non partire per l’Italia dopo che Equitalia ha respinto la richiesta di mediazione presentata per conto del campione argentino da Italia Mediazione per risolvere in pace il contenzioso con i Fisco italiano. Adesso si deciderà in aula dove Maradona è difeso dall’avvocato Angelo Pisani il quale sostiene che l’ex Pibe de Oro non deve niente al fisco italiano dopo che nel ’94, in Tribunale, è stato respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro il Napoli e i suoi calciatori.

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Aguero a Dubai, sugli spalti. Foto pubblicata dall’Al Wasl su Twitter

Maradona vs Equitalia: rigettata la sospensiva del debito, il 5 aprile si decide nel merito

I giudici della tributaria hanno rigettato la sospensiva del debito richiesta da Maradona attraverso il suo legale, l’avvocato Angelo Pisani. Il legale napoletano ritiene ingiustificata questa decisione ma è convinto che comunque nel merito del giudizio Maradona dimostrerà davanti a nuovi giudici l’inesistenza del titolo che lo perseguita, nonché l’illegittimità e la prescrizione della pretesa di Equitalia, quindi l’infondatezza del rigetto della sospensiva.

Maradona, il Tribunale rigetta la richiesta di sospendere il pagamento di 38 milioni di euro a Equitalia

Ancora una volta Equitalia batte Maradone: è stata rigettata la richiesta di sospensiva del debito di oltre 38 milioni di euro con il Fisco italiano presentata per conto dell’asso argentino dall’avvocato Angelo Pisani. Tasse che Maradona non sapeva di dover pagare e che, secondo il campione, non erano comunque dovute.

Napoli, operazione Megaride: la Dia sequestra le quote di ristoranti del lungomare

Gli uomini della  Dia di Napoli stanno eseguendo una serie di sequestri di quote di noti ristoranti di Napoli, Pozzuoli, Torino e Genova: è il seguito dell’operazione Megaride, che portò al coinvolgimento fra l’altro di Marco Iorio, noto ristoratore napoletano, di Salvatore Lo Russo, boss collaboratore di giustizia, dei Potenza. Nell’inchiesta è stato indagato anche l’ex Capo della Squadra Mobile Vittorio Pisani. Numerosi i testimoni fra i quali Ezequiel Lavezzi e Fabio Cannavaro..

Napoli, inchiesta ristoranti: Il superpoliziotto Vittorio Pisani indagato. L’interrogatorio di Cannavaro

Il superpoliziotto Vittorio Pisani, l’uomo che ha catturato boss e luogotenenti dei clan della camorra più pericolosi adesso è indagato anche per corruzione. A fare iscrivere il suo nome sul registi del i indagati le dichiarazioni del boss ora pentito Salvatore Lo Russo, uno dei capi dei “capitoni” di Secondigliano, un uomo scaltro e potente, amante della bella vita, dei casino e delle barche che dopo essere statore annua il suo confidente lo ha accusato di aver preso da lui 130 mila euro. Accuse respinte da Vittorio Pisani con decisione. Sempre su Pisani, sulla sua amicizia con Marco Iorio anche le dichiarazioni di Fabio Cannavaro, ascoltato dai magistrati perché socio di minoranza in un ristorante dello stesso Iorio. Cannavaro ha riferito di voci secondo cui Pisani sarebbe stato un socio occulto di Iorio. Voci appunto che però vano ad aggiungersi ad alcune dichiarazioni che sembrano non collimare con le dichiarazioni rese a verbale dallo stesso funzionario di polizia.

Blitz della Dia: sequestrati alcuni ristoranti del lungomare, indagato Vittorio Pisani, capo della Mobile di Napoli

100 milioni di euro di beni sequestrati,società e immobili a Napoli, a Ischia e in molte altre località . Nel mirino della DDA che ha coordinato l’operazione della Dia i ristoranti della catena Pizza Margherita che sarebbero collegati alla famiglia Potenza. Sequestrate anche le quote del ristorante di Fabip Cannavaro che però non è indagato. Terremoto in Questura dove risulta indagato il Capo della Squadra Mobile di Napoli Vittorio Pisani,accusato di favoreggiamento dopo quanto dichiarato dal boss Salvatore Lorusso,oggi collaboratore di giustizia. Varicordato che Il superpoliziotto ha arrestato numerosi personaggi di spicco della camorra tanto da meritare una serie di encomi.