Riccia o frolla? Il dilemma per una scelta difficile a proposito del dolce tipico napoletano serpeggiava sul web, in particolare su Twitter e Facebook, da qualche settimana. A porsi il problema per primo Claudio Velardi, spin doctor, esperto di comunicazione, amante della frolla. Una singolare disfida subito accettata dai sostenitori della riccia, così a colpi di citazioni e di pensieri golosi si è andati avanti fino alla decisione di fare uno “sfogliamob” ovvero un flash mob della sfogliatella, il primo, gestito in Rete. Ovviamente a Napoli, dove la sfogliatella ha casa, all’angolo della strada dove la ricetta del delizioso dolce trovò collocazione quando le suore di via dei
Tribunali la cedettero al pasticciere Pasquale Pintauro. Almeno 100 persone sono intervenute facendo crocchiare le gustose sfogliatelle ricce sotto i loro denti o assaporando una frolla dal gusto pieno e tondo. Per la cronaca avrebbe vinto la riccia ma giá si parla di brogli e di ricorsi e si prepara una seconda edizione invernale.