Juventus – Napoli: pure il sindaco di New York Bill De Blasio tifa per gli azzurri. Suo figlio no…

Bill de BlasioIl sindaco di New York , Bill de Blasio, chiare origini italiane, anzi campane, tifa Napoli e lo fa sapere anche sui social. Suo figlio, con sua grande tristezza, è per la Juventus.

Persino oltreoceano Juventus – Napoli cattura tutte le attenzioni. I confronti fra le due squadre riempiono da settimane i giornali sportivi, i canali televisivi sportivi e non solo TV generalista, giornali femminili, siti di gossip: non si parla d’altro.

I giocatori juventini si affannano a spiegare che vinceranno loro, vedi Pogba, Dybala e compagni. Dall’altra parte Maurizio Sarri parla poco, prova schemi, guarda video degli avversari. I calciatori azzurri sono sereni ed hanno fatto ancor più gruppo: guidati dal capobanda Pepe Reina hanno festeggiato il compleanno di Callejon cantando quello che ormai è diventato un grido di battaglia:

“un giorno all’improvviso mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi perché , di tempo ne è passato ma sono ancora qua, ed oggi come allora difendo la città….”.

Così Pepe Reina con Albiol e Koulibaly , Hysaj e Ghoulam ,il rinato Jorginho e il tignoso Allan, e Hamsik il capitano ritrovato con Lorenzinho Insigne, l’infaticabile, insostituibile Callejon e il mostro, l’uomo del gol, il “nueve” tra i più forti del mondo, il Pipita Higuain , andranno all’arrembaggio allo Juventus Stadium, contro l’undici più blasonato d’Italia da Buffon a Pogba, da Marchisio a Morata, e Bonucci, Dybala.

Il Napoli dal punto di vista della classifica ha poco da perdere: ha due risultati utili, soprattutto dal punto di vista psicologico e pure se dovesse perdere finirebbe ad un sol punto dalla Juve.

Tutte e due le squadre hanno cambiato molto: il Napoli ha iniziato il campionato male, la Juventus peggio ma i nuovi innesti – il “vecchio” Reina ritornato perché innamorato di Napoli e del Napoli dopo la parentesi al Bayern a prendere in mano lo spogliatoio fino a diventare testimonial della napoletanità e capo banda della squadra, dall’altra parte il giovane Dybala che segna ormai con stile e continuità .

Una sfida davvero in grande stile e dispiace che il settore ospiti sia chiuso per motivi di ordine pubblico. I napoletani seguiranno lo stesso la loro squadra e faranno sentire il loro calore. A Torino saranno milioni: presenti con il cuore e con la testa per arrivare fino ai loro beniamini. Speriamo soltanto che non dobbiamo sentire i soliti voti beceri e razzisti, come “Vesuvio lavali col fuoco”.

Per noi napoletani il Vesuvio è “isso”: ci ispira rispetto ma lo amiamo. E fa parte della nostra più bella cartolina con lo splendido golfo di Napoli.

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