Le vuvuzelas napoletane sono rigorosamente azzurre: così possono andare bene per gli azzurri della Nazionale, per quelli del Napoli (si profila un campionato …assordante) ma anche per gli argentini di Maradona. Non sono però i soli gadgets napoletani di questo mondiale. E’ da Casalnuovo, Napoli, che arrivano la pen drive a forma di maglia azzurra che si illumina quando è in funzione ed anche il mouse che si ispira alla nostra Nazionale. Anche i distintivi ufficiali della Federazione sono made in Campania: li produce un’azienda di Avellino e si tratta dei piatti, delle targhe e dei piccoli trofei che vengono scambiati durante le manifestazioni ufficiali o prima di ogni partita. Da non perdere la sciarpa azzurra con il cornetto anti-jella cucito sopra.
Archivi giornalieri: 18 giugno 2010
L’Argentina, il tifo per Maradona e le vuvuzelas di Napoli. Qui si festeggia Diego
Maradona ha vinto, viva Maradona: il tifo per el pibe de oro a Napoli non ha mai avuto fine ed anche ieri gli irriducibili pro Diego hanno potuto festeggiare. L’orario – quello del pranzo – non era dei migliori ma per gli amici del Te Diegum, sacerdoti del culto del tempo che fu, seguaci del divo Maradona, non si sono arresi. Si tratta i professionisti di calibro: Vincenzo Siniscalchi, Oscar Nicolaus, Claudio Botti…Tutti felici per l’Argentina. Ma se dovessimo arrivare – evviva! – in finale questi italiani continueranno a tifare Maradona?
Clan dei Casalesi, minacce ai pentiti: 5 arresti
I carabinieri di Casal di Principe coordinati dalla DDA di Napoli hanno arrestato 5 persone, considerate esponenti del clan dei Casalesi, gruppo di Francesco Schiavone detto Sandokan, per associazione mafiosa, estorsione e violenza. In particolare i 5 secondo gli inquirenti avrebbero minacciato ed usato violenza nei confronti dei collaboratori di giustizia. Tra gli ultimi episodi l’incendio della macchina di Raffaele Piccolo ed alcune scritte intimidatorie scritte sui muri di casa della sorella del pentito.